Spaziofono
Visual Identity, Co-Design, Social, Merchandising
A space where who feel they have been wronged can express themselves.
SPAZIOFONO is a space conceived by ForMattArt, a cultural association for social promotion. In this space, those who feel they have been wronged can express themselves. It is a travelling space aimed primarily at students, but not exclusively.
In the visual identity that I designed the word SPAZIOFONO dialogues with the shapes that surround it, in a geometry of voids and solids, words and silences.
The graphic signs recall the movement of sound, recall subjectivity and the possibility of action and change.
The collection of signs is designed to be implemented by the adolescents themselves as they access the space.
In the visual identity that I designed the word SPAZIOFONO dialogues with the shapes that surround it, in a geometry of voids and solids, words and silences.
The graphic signs recall the movement of sound, recall subjectivity and the possibility of action and change.
The collection of signs is designed to be implemented by the adolescents themselves as they access the space.
SPAZIOFONO è uno "Sportello vittime” ideato da Formattart, dove chi pensa di aver subito un torto può recarsi per prendere voce. È uno spazio itinerante rivolto soprattutto agli studenti, ma non solo.
Nell’identità visiva che ho progettato la parola SPAZIOFONO dialoga con le forme che la circondano, in una geometria di vuoti e di pieni, di parole e silenzi.
I segni grafici ricordano il movimento del suono, richiamano la soggettività e la possibilità di azione e cambiamento.
La collezione di segni è progettata per essere implementata dagli stessi ragazzi che accedono allo spazio.
Nell’identità visiva che ho progettato la parola SPAZIOFONO dialoga con le forme che la circondano, in una geometria di vuoti e di pieni, di parole e silenzi.
I segni grafici ricordano il movimento del suono, richiamano la soggettività e la possibilità di azione e cambiamento.
La collezione di segni è progettata per essere implementata dagli stessi ragazzi che accedono allo spazio.
